mercoledì 26 settembre 2012

MORTE DELLA LETTERATURA


A pensarci bene, la letteratura vivrà finchè qualcuno che si accinge a scrivere una semplice lettera resti in dubbio per qualche istante circa la maniera di rendere verosimile ciò che si propone di dire. E, nel peggiore dei casi, anche supponendo che la gente smetta di scrivere lettere, la letteratura non morirà finchè i poeti, oltre che scrivere, sappiano leggere. In altre parole, signore e signori: i poeti non moriranno,
proprio perchè muoiono.
 
 
Enrique Vila-Matas, "Storia abbreviata della letteratura portatile"

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