Trovare un significato a ciò che non ne ha. Detta così, può sembrare anche semplice. Cioè, ogni particella dell'universo ha un suo fine. In apparenza le zanzare non hanno senso, a che serve una zanzara? Non è commestibile, è fastidiosa, punge che ti fa venire le bolle, scientificamente bastarda quando lo fa tra le dita dei piedi e passi la notte a grattarti. Se ne potrebbe fare a meno, credo. La zanzara non serve a nulla.
Eppure, se esiste, un motivo ci sarà: farà parte di una catena alimentare, di un progetto ad ampio raggio, di un organigramma ben definito. Talmente ben definito che se sterminiamo la zanzara potrebbe, come conseguenza, estinguersi la razza umana.
Sai te che nei fragili equilibri universali contiamo più un cazzo noi della zanzara. Se così fosse, tutto ha un senso.
Gianluca Morozzi/ Heman Zed, "Lo scrittore deve morire", 2012
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