mercoledì 8 agosto 2012

La soggettività dell'interpretazione


Lo spettatore è un artista, nel senso che concepisce un certo percorso, che è unicamente suo.
La sua stessa immaginazione determina che cos'è, cosa significa.
Lo spettatore non deve essere preso in considerazione durante la realizzazione dell'opera, ma non gli va detto, dopo, cosa pensare o come intenderla o quello che significa. Non c'è bisogno di definizione.
La definizione può essere lo strumento più pericoloso e distruttivo che l'artista utilizza quando produce arte per una collettività di individui.
La definizione non è necessaria.
La definizione vanifica se stessa e i suoi scopi definendoli.

Keith Haring, "Diari - 1978"

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