Gli individui hanno comportamenti peculiari quando si sentono tagliati fuori dallo scorrere del tempo, eccessivamente attaccati al passato, isolati nel presente, senza un futuro o in corsa precipitosa verso di esso. Anche le nazioni assumono degli atteggiamenti peculiari riguardo al tempo. Ad esempio, tra l'Austria, persuasa che il suo tempo si stesse esaurendo, e la Russia, che sentiva di avere tempo in abbondanza, il contrasto è impressionante ed è ripetutamente rivelato nei documenti diplomatici. Anche l'esperienza dello spazio varia considerevolmente secondo le linee nazionali: alcuni paesi, come la Germania, credevano di aver bisogno di maggior spazio di quato ne avessero; [...] la Russia era universalmente considerata (e temuta) come il paese dagli spazi sconfinati.
Stephen Kern, Il tempo e lo spazio. La percezione del tempo tra Otto e Novecento