Posò la parrucca sopra il frigorifero
e la tagliò in due con il coltello, e fu tale la tensione e lo sforzo
accumulato nel gesto che squarciò a secco persino l’aria viziata di quella
cucina. Estenuata si lasciò cadere a terra. No, neppure in questa occasione si
sarebbe tolta la vita. Il suo povero figlio, il suo caro Hans, meritava un
pasto caldo quella sera. Si alzò, buttò quello che era rimasto della parrucca
nel bidone dell’immondizia, rise da sola come una matta e assaggiò il pane di
segale con cumino.
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