Amando quel libro
– inconsapevolmente
lei amava lui
candidamente
lo amava
sfogliando
e spogliando
pagina a pagina
di quell’uomo.
Posseditrice
posseduta
s’accostava
ogni notte
all’amante
– ché il libro
(lei non poteva saperlo)
un tempo era suo.
Annotazioni
d’un esile corsivo
e danze
di polpastrelli
che di lui
sapevano.
Se quando vide
l’uomo
all’istante
lei capì
– questo
non saprei dire
ma serpeggia
un verso
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse...
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