sabato 29 gennaio 2011

Ti amerò
alle 27
Mi sdraierò
con te
su un divano
sconnesso
e non temerò
la minaccia
di tua moglie
Perchè anche la primavera
arriva
alle 27
e gemma a gemma
sbocciano
Tavor
e Normison
dalle nostre bocche
frementi
Malati
ci possiederemo
alle 27
su qualche pavimento
di ghiaccio
di un ambulatorio
galeotto
E – Dottore –
ti dirò
– mi dica
trentatré
Non sopporto più
l’irrealtà
del 27 –

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